Associazione Anahata

 

 

REIKI

 

 

   
 

Reiki è una espressione giapponese che significa “Energia Vitale dell’Universo”. Tutto ciò che vive ha bisogno di tale energia per vivere, crescere e guarire dalle disarmonie. Questa energia ci circonda e alimenta il nostro corpo, la nostra mente e le nostre emozioni. Se un essere umano è in una situazione di equilibrio e armonia con essa il risultato è la salute, tanto del corpo, quanto della mente e dello spirito.

  Riscoperto nel XIX secolo da Mikao Usui, un monaco cristiano di origine giapponese, il Reiki è un antichissimo metodo di guarigione, spirituale e naturale, che utilizza l’Energia Universale, trasmettendola e incanalandola attraverso le mani dell’operatore. Al praticante  si chiede soltanto la dedizione necessaria a completare il processo che lo sintonizzerà con le Energie dell’Universo.

Il Reiki è un trattamento energetico in cui la persona che emana appoggia appena la mano sul corpo della persona trattata o addirittura lavora a distanza di pochi centimetri. Nel Reiki infatti l’Energia Vitale si trasmette attraverso le mani o a distanza con specifici simboli. In tal modo si ha:

·         un rilassamento profondo;

·         eliminazione dei blocchi energetici,quindi disintossicazione;

·         aumento della forza vitale;

·         ripristino dell’equilibrio energetico e stimolazione del potere auto guarente dell’organismo. 

L’energia con cui l’operatore lavora è quella universale, non la propria,  quindi per questo pulita e inesauribile. L’operatore fa solo da canale attraverso cui passa il fluido vitale.

 

Ecco perché è molto importante che il “canale” sia energeticamente pulito. All’Operatore Reiki è infatti richiesto un continuo processo di auto perfezionamento, un lavoro su se stesso di pulizia energetica e raffinamento delle suo campo Biolasmico.

 

I principi del Reiki furono formulati dal dr. Usui quando scoprì che non si poteva curare la persona interessata se essa non sceglieva di prendere in pugno la propria vita e di assumersene piena responsabilità.

 

Il Dr. Mikao Usui era un prete che lavorava come docente universitario presso la Doshisha University a Kyoto, in Giappone. Un giorno un suo studente gli chiese se era vera la possibile guarigione attraverso l’imposizione delle mani. Da quel giorno il Dr. Usui non ebbe un momento di pace: lasciò il posto di docente e partì per gli Stati Uniti . All’università di Chicago studiò  ebraico, greco e latino per avere risposte dai testi sacri. Ma dopo anni di studi decise di tornare in Giappone. Usui trovò studiando un testo di un discepolo di Buddha che Questi guariva con l’ imposizione delle mani e attraverso alcuni simboli ma non c’era alcuna spiegazione di come questi funzionassero. Sotto suggerimento dell’ abate del monastero Usui decise di andare su una montagna a digiunare e meditare per ventuno giorni. Il ventunesimo giorno vide una luce luminosa  comparire davanti a sé e sfere trasparenti con i simboli che aveva visto nella scrittura del discepolo. In stato di trance capì all’ istante cosa significavano e come dovevano essere usati.

 

L’Operatore: Pietro Potenza                    Torna all’Home Page