SATURNO

 

L’Astrologia va presa come un gioco, da comprendere e provare. Il linguaggio che utilizza è fortemente simbolico e parla attraverso archetipi umani delle antiche popolazioni che formularono questa disciplina.

 

Il ciclo di Saturno è importantissimo. Saturno nella carta natale rappresenta la prova, il limite che la persona in quest’esistenza è portata a dover affrontare. Da un punto di vista Karmico è chiamato “il signore del Karma”,  sottolineando che la sua posizione natale, ma anche i suoi transiti, rappresentano fasi di prove e di “pagamenti” che la persona deve dare per risolvere i suoi debiti col fato.

Il ciclo di saturno è di circa 29 anni e mezzo, ciò indica che a 29 anni circa (perché in realtà gli effetti già sono ben presenti a 28 anni) la persona subisce quello che è il “Primo ritorno” di saturno sulla sua posizione natale.

Il mio  Saturno è a 27° in gemelli; a circa 29 anni quando saturno di transito è tornato in quella posizione congiungendosi con il mio saturno natale o radicale è stato un momento molto importante nella mia vita  , di definizione di me stessa e di inserimento in un contesto sociale con le sue regole .

Il distacco dall’imago materna e paterna e il raggiungimento di confini determinati dell’io possono manifestarsi in svariati modi, separazioni, matrimoni, andate via di casa per i figli, inserimenti nel lavoro , crisi personali profonde. Ciascun individuo, in base al suo tema natale, alla posizione di saturno nella carta (segno e casa che lo ospitano)  degli aspetti che questo fa con gli altri pianeti, e in base ad altre considerazioni che qui non sto a indicare,  vivrà il suo passaggio in modo e con circostanze differenti, ma per tutti l’energia Saturnina di definizione e limitazione del proprio essere sarà ben colta con un particolare sentire che è tipico del passaggio di questo pianeta.

Saturno rappresenta il modo di sentire e affrontare il mondo come noi lo abbiamo strutturato.

Esso rappresenta il concetto di realtà come noi la concepiamo, quindi anche il senso di distinzione tra ciò che sono io e ciò che sono gli altri.

Rappresenta nella carta un settore fondamentale in cui c’è una certa rigidità, un attaccamento ad una struttura che non si vuole cambiare. Questo provoca un certo grado d’ansia e di paura, per la consapevolezza che quel settore della vita e del nostro essere non è in realtà controllabile.

Saturno è un insegnante severo che toglie tutto quello che non è essenziale per la persona. Il problema reale è che spesso la persona non sa esattamente di cosa ha veramente bisogno.

Tanto spesso le abitudini, gli attaccamenti portano l’individuo a non voler lasciare quel determinato oggetto della sua vita che, pur non essendo più utile alla sua esistenza, in ogni caso gli dà sicurezza. Qui arriva appunto saturno che creerà le situazioni atte al conseguimento di una nuova consapevolezza.

Proprio per questo difficile compito anticamente i transiti di saturno erano considerati nefasti, le persone dovevano guadagnarsi col duro lavoro le cose e non era dato niente di più di quello strettamente necessario.

La natura limitativa e poco socievole del pianeta e le difficoltà oggettive che caratterizzano il suo passaggio nel tema natale, portano spesso momenti di tristezza profonda e malinconia. Una specie di rinchiudersi all’interno per metabolizzare le perdite e ricominciare una nuova fase della propria esistenza.

Quando alla fine il transito passa ( dopo circa due anni) ci ritroviamo cresciuti, più maturi e pronti a ricominciare.

 

Cinzia Lippolis                                                                                       Torna all’Home Page